Andrea Rossi alla guida della Ducati Multistrada 1260 Enduro ha conquistato il primo posto nella categoria Bicilindriche del Transanatolia Rally 2020.
Il pilota e collaudatore Ducati Andrea Rossi in sella alla Multistrada 1260 Enduro, ha conquistato il primo posto nella categoria Bicilindriche (e il nono posto assoluto) nella competizione off-road Transanatolia Rally 2020, uno dei principali eventi mondiali di rally raid.
Il Rally turco (tenutosi tra il 15 e il 22 agosto) vede gareggiare sia piloti professioni sia amatori, una gara molto impegnativa caratterizzata da terreni molto rocciosi che si alternano a tracciati di terra battuta, sabbia e tappe molto veloci.
Il percorso era sviluppato su sette giorni, prevedendo la partenza da Istanbul per arrivare a Şile, attraversando le città di Abant, Aymana e Karadag: totale 2.850 km percorsi.
La Multistrada 1260 Enduro che ha corso in Turchia montava bull-bar, protezioni per i radiatori e silenziatore omologato (accessori Ducati Performance), su una configurazione di serie ad eccezione di una sella alta più adatta all’off-road estremo, sospensioni regolate in base al tipo di percorso e tabelle porta numero laterali necessarie da regolamento della gara.
Andrea Rossi. «Dal 2016 ho iniziato a lavorare con Ducati sullo sviluppo del progetto Multistrada Enduro, ne conosco quindi molto bene il potenziale, la robustezza e le innumerevoli qualità, per questo motivo si è deciso di partecipare ad un rally impegnativo come il Transanatolia con una moto praticamente di serie. Il rally si è rivelato ancora più impegnativo e completo di quello che credevo. Abbiamo affrontato tappe sfiancanti di montagna lente, sassose e tecniche, tappe molto veloci sulle piste anatoliche sterrate e tappe sulla sabbia delle spiagge del Mar Nero. La Multistrada 1260 Enduro ha superato tutte le avversità in maniera eccelsa. Per me è stata una grande gioia portarla alla vittoria della categoria Bicilindriche e nella top 10 della classifica generale».
La Multistrada 1260 Enduro ha affrontato 7 tappe in 7 giorni, con una media di 450 km al giorno per 8 ore di navigazione quotidiane. Ha scalato una montagna fino a 3.000 metri di quota e toccato una velocità massima di 203 km/h sul lago salato di Tuz Golu.